Il valore di un sorriso.

Il valore della narrazione.
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Quanto vale un sorriso? Non c’è prezzo. Quanto un sorriso determina la buona vendita di un prodotto? Moltissimo. Quanto sorridere è sinonimo di accoglienza? Sempre. Rispondere sorridendo: i gestori telefonici sollecitano i propri operatori a far “sentire” il sorriso all’interlocutore dall’altro capo del filo. Eh sì, perché un buon inizio segna sempre le premesse della continuazione. Questo è il tema dell’effetto pruriginoso della vendita. E pensate che non valga la pena? Bisogna saper mostrare al cliente: intanto la professionalità di saper coordinare la propria attività, poi la capacità di gestire anche le eventuali obiezioni, e non di meno la passione per il proprio lavoro in ogni circostanza. Il costellare la vendita del prodotto con la capacità di simpatizzare col cliente fa sì che questi se ne accorga e la prossima volta tornerà più soddisfatto, saprà apprezzare il posto e chi lo gestisce, praticamente potrebbe succedere anche che sopporti il caro prezzi. L’averlo accolto come si deve fa considerare la qualità nella sua complessità. Un proverbio zen recita così: “Che si trascorra la vita ridendo o piangendo, è sempre lunga uguale”. Vogliamo trarne le conclusioni?

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